Bolletta doganale A20: come affrontare e aggirare i blocchi doganali

Importare merci da paesi extra UE – come Stati Uniti, Cina o Australia – può rivelarsi un’operazione complessa a causa dei controlli doganali, che talvolta portano a blocchi delle merci in dogana.

In questo articolo capiremo quali sono le sfide associate ai controlli doganali (in particolare i controlli documentali) e come la bolletta doganale A20 possa diventare una chiave per sbloccare la situazione.

Procedura A20 per risolvere i problemi dei blocchi doganali. | Certificazionece

Controlli doganali e problemi documentali

Il blocco doganale può avvenire quando la merce viene testata e reputata non conforme o, più comunemente, per via di problemi documentali.

Quando le dogane richiedono una verifica documentale, tutto il processo di comunicazione avviene attraverso lo spedizioniere. L’importatore è coinvolto indirettamente nel senso che lo spedizioniere richiede documenti a lui, e l’importatore a sua volta si relaziona con il produttore straniero.

In ogni caso la qualità e completezza della documentazione è essenziale – per questo vale la pena informarsi prima e selezionare attentamente i partner internazionali.

Leggi l’articolo: Come importare dalla Cina senza grane: la documentazione che ti serve

Nonostante gli sforzi degli importatori, capita spesso che le dogane richiedano integrazioni documentali. Se le dogane restano insoddisfatte nonostante le integrazioni, la questione viene sollevata al Ministero del Made in Italy delle Imprese: l’agenzia delle dogane segnala la problematica, e il Ministero risponde entro un periodo di 20 giorni con una mail standard. Nel frattempo, l’importatore rimane in uno stato di incertezza e con le mani legate.

In queste circostanze, la procedura A20 può essere un’opzione strategica per risolvere i problemi legati ai blocchi.

Risposta standard del Ministero alla segnalazione doganale di non conformità documentale. | Certificazionece
Risposta standard del Ministero alla segnalazione doganale di non conformità documentale

La bolletta doganale A20 come strategia per aggirare il blocco doganale

Con la bolletta doganale A20 l’importatore richiede che la merce venga inviata al proprio magazzino sotto vincolo doganale (lo si fa con una PEC di risposta alla mail del Ministero). Pur non potendo utilizzare o vendere la merce posta sotto vincolo doganale, la bolletta doganale A20 offre l’opportunità di effettuare test, valutazioni e apportare eventuali modifiche per conformarsi alle normative.

La bolletta doganale A20 può essere utilizzata per sbloccare macchinari o prodotti, ma con un approccio totalmente diverso.

Nel caso dei macchinari andrà infatti consultato un ingegnere esperto di sicurezza dei macchinari e andrà creato un nuovo fascicolo tecnico della macchina, che diventa la base su cui si appoggia la certificazione CE. Quando invece ci sono prodotti non conformi si procede a declassarli e rivenderli in modo diverso.

Faccio degli esempi.

Hai acquistato dei guanti che rientravano nella definizione di dispositivo medico (e che quindi devono avere la certificazione CE e rispondere alle richieste del regolamento per prodotti medicali), ma la dogana li ha bloccati perché non sono conformi? Potresti declassarli e riproporli come guanti per uso domestico.

Oppure, ancora, ti sono stati bloccati dei bicchieri perché non rispettano la normativa per i prodotti a contatto con gli alimenti (MOCA)? Potresti ripensare i bicchieri e rivenderli come vasi o come portapenne.

Una volta presa la decisione dovrai proporre una nuova etichetta alla dogana, e se ti viene dato il via libera devi inserire le nuove etichette di prodotto su tutto il lotto.

Leggi anche: Importazione di prodotti Extra UE: norme, certificazioni e sfide per assicurare la conformità

L’importanza della documentazione fotografica e video

Una delle sfide principali quando si tratta di gestire la procedura A20 è il fatto che tutto viene svolto a distanza. Questo significa che spesso non hai un contatto diretto con le autorità doganali coinvolte nel processo. Tu puoi avere rapporti consolidati con la dogana locale, ma non è garantito che la merce arrivi sempre in quella specifica dogana. Ciò può portare a complicazioni nel processo, rendendo essenziale adottare misure per proteggerti da eventuali malintesi o problemi legali.

Un consiglio fondamentale per affrontare la procedura della bolletta A20 è documentare attentamente ogni fase del processo. Questo include il trasferimento della merce dal luogo doganale al tuo magazzino, nonché eventuali attività di conformazione o adattamento della merce stessa.

È consigliabile registrare video e scattare foto dettagliate che mostrino chiaramente il luogo, la data e l’ora di ogni operazione. È particolarmente importante che questi documenti includano anche i funzionari doganali che lavorano sulla merce

Questa documentazione è essenziale nel caso in cui sorgano dispute o contestazioni. Uno dei miei clienti, ad esempio, ha rischiato un processo penale perché è stato accusato di aver rotto i sigilli posti sulla merce (cosa che possono fare solo i funzionari doganali). Equivoci come questo possono succedere, perché i funzionari doganali appartengono a uffici diversi e non sempre comunicano bene. Purtroppo però rischi di finirci in mezzo tu e spendere un sacco di soldi in un processo penale. 

Per garantire che la documentazione foto/video sia accurata e affidabile, è consigliabile utilizzare applicazioni di registrazione temporale come TimeMark. Queste applicazioni registrano in modo sicuro il luogo, la data e l’ora di ogni foto o video, conferendo loro un valore legale in caso di controversie.

Le tre opzioni per affrontare un blocco doganale

In conclusione, affrontare un blocco doganale richiede pazienza e creatività. Le tre soluzioni disponibili sono conformare la merce, rimandarla indietro o distruggerla (sempre a spese dell’importatore).

La bolletta doganale A20 o bolletta di cauzione rappresenta un’opzione utile per conformare la merce in un ambiente controllato e permette all’importatore di risolvere la situazione senza dover necessariamente perdere denaro – come succederebbe invece rimandando indietro o distruggendo la merce.

Ricordiamo che, in caso di blocco doganale, è essenziale seguire tutte le procedure e presentare la documentazione valida per garantire una soluzione rapida e soddisfacente. Con una gestione attenta e strategica è possibile superare le sfide e assicurare che la merce importata raggiunga la sua destinazione senza intoppi.

Se vuoi maggiori informazioni sulla procedura di svincolo doganale, scarica questo documento:

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