Quasi-macchina
In molti casi vengono prodotte e fornite parti di macchine, assemblaggi o componenti di macchine che sono molto simili alla definizione di macchina ma che non possono essere considerate macchine complete secondo il contesto della Direttiva macchine.
La direttiva macchine definisce come “quasi-macchina” un insieme di componenti che formano quasi una macchina ma che, da soli, non sono in grado di eseguire alcuna funzione specifica, per es. un singolo robot industriale è una quasi-macchina.
Una quasi-macchina è destinata esclusivamente all’installazione in un’altra macchina o in un’altra quasi-macchina o attrezzatura, oppure alla combinazione con queste ultime al fine di formare una macchina ai sensi della direttiva.
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Una quasi-macchina non può soddisfare tutti i requisiti della Direttiva macchine.
La Direttiva macchine ne regolamenta quindi il libero commercio mediante una speciale procedura:
- Il produttore dovrà soddisfare tutti i requisiti essenziali della Direttiva macchine ragionevolmente raggiungibili;
- Il produttore emanerà una dichiarazione di incorporazione che descrive i requisiti essenziali della direttiva che vengono applicati e soddisfatti;
- Deve essere preparata e conservata in archivio una documentazione tecnica simile a quella richiesta per una macchina;
- Delle istruzioni per l’uso: il produttore preparerà delle istruzioni di assemblaggio con le medesime modalità e le fornirà con ciascuna “quasi-macchina”. Le lingue utilizzate in tali istruzioni di assemblaggio potranno essere concordate tra il produttore e l’utente (addetto all’integrazione).