M.O.C.A. – indicazioni per il consumatore finale
Sui prodotti destinati ad andare a contatto con gli alimenti le informazioni cambiano a seconda della destinaizione d’suo.
Possiamo però generalizzare grazie a un riferimento legislativo che copiamo qui sotto e scrivere qui quali sono le informaizoni minime da dare sempre:
- Simbolo per alimenti o la scritta “per alimenti”
- temperatura minima e massima
- cibi con cui non deve andare a contatto
- può essere usato per conservare i cibi?
- può andare a contatto con fonti di calore?
- ragione sociale
- indirizzo sede legale
- se importato la dicitura “importato da”
decreto ministeriale del 21/03/1973
disciplina igienica degli imballaggi, recipienti, utensili, destinati a venire in contatto con le sostanze alimentari o con sostanze d’uso personale .
i materiali e gli oggetti non ancora entrati in contatto con i prodotti alimentari devono, salvo deroghe, essere corredati, all’atto della loro commercializzazione, dalle seguenti indicazioni:
a) la denominazione «per alimenti», ovvero una menzione specifica circa il loro uso, come ad esempio, «macchina da caffè», «bottiglia per vino», «cucchiaino per minestra», ovvero il simbolo riportato nell’allegato i al presente decreto;
b) l’eventuale indicazione delle condizioni particolari che devono essere rispettate al momento del loro impiego;
c) il nome, o la ragione sociale, e l’indirizzo, o la sede sociale, ovvero il marchio depositato del fabbricante o del trasformatore o di un venditore stabilito all’interno della comunità economica europea.