Compro Macchina Usata per Usarla: Certificazione CE Scade?

LA CERTIFICAZIONE CE SCADE?

Di questi tempi ci troviamo sempre più frequentemente di fronte a questa domanda:

Compro un macchinario usato per Installarlo, la certificazione vale ancora? anche se sono passati 10 anni?

È una domanda mal posta, così.

La certificazione CE non ha certo una scadenza, lei.

Il costruttore che la firma non pone nessuna condizione di tempo nella sua validità.

Quindi siamo sempre a posto: costruttore, utilizzatore, acquirente e così via?

UN CASO: ACQUISIZIONE PER DIRETTO UTILIZZO

In questo articolo breve ci poniamo la questione e rispondiamo per il caso in cui una azienda acquisti un macchinario marcato CE regolarmente da un’altra azienda (magari in liquidazione) per installarlo nel suo sito produttivo, quindi sotto il suo diretto controllo e responsabilità . Spesso è una buona occasione da cogliere al volo, perché consente di aumentare ad esempio la capacità produttiva, la flessibilità, la gamma di prodotti e con una spesa ridotta.

Quindi si sta acquistando una macchina marcata CE un po’ di anni fa, per utilizzarla nel proprio stabilimento.

Se è marcata, se c’è la Dichiarazione di Conformità e il Manuale, se si fa un esame visivo e una verifica di funzionamento, si è a posto?

Abbiamo appena detto che la marcatura CE non scade, quindi…

PRIMO: LE NORME ARMONIZZATE

Ma dobbiamo considerare tutte le variabili in gioco: per avere la presunzione di conformità il costruttore ha applicato delle Norme armonizzate. E comunque sono queste a definire quale sia la miglior tecnica e la regola d’arte.

E OGNI TANTO queste scadono, perché sono superate da altre norme che le perfezionano.

Ad esempio è recentissima la pubblicazione della EN 14119 sui dispositivi di interblocco che vengono associati ai ripari mobili: le novità rispetto alle tecniche antielusione sono sensibili e rendono poco sicuri i dispositivi che non ne tengono conto. Così come la EN 13849-1 sui PL, cioè sul livello di affidabilità dei dispositivi di sicurezza.

SECONDO: LA SICUREZZA VERSO I LAVORATORI

Il testo Unico sulla Sicurezza, il D. Lgs 81/08, prescrive che le attrezzature messe a disposizione dei lavoratori siano aggiornate sempre in modo da ridurre al minimo i rischi, in relazione alle conoscenze acquisite in base la progresso tecnico.

E la giurisprudenza, in numerose sentenze, ribadisce che il datore di lavoro deve far sì che il lavoratore sia posto nelle condizioni di operare in sicurezza. Pertanto non è sufficiente che la macchina sia munita degli accorgimenti previsti in un certo momento storico, se al momento presente il progresso tecnologico mette a disposizione “più perfezionati presidi” per rendere la stessa macchina più sicura.

CONCLUSIONE

Inserire nel proprio assetto produttivo un macchinario datato, pur se marcato CE, non esime da una accurata analisi dello stesso: Limiti d’uso, Pericoli presenti, Valutazione dei rischi, Misure di presidio installate e loro efficacia. Tutto questo è obbligatorio.

E talvolta è meglio se è documentato con un esame visivo accurato, delle prove di funzionamento, la raccolta di documentazione disponibile da affiancare la Manuale.

E, meglio di tutto, se si conclude la procedura con verifiche-calcoli (quando serve) – modifiche – migliorie importanti: in modo da poter rifare la marcatura CE.

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