Superfici calde
Le superfici calde rappresentano un elemento di rischio frequentemente presente nelle
macchine; la norma di riferimento per determinare la pericolosità delle superfici calde è
la UNI EN ISO 13732-1:2009.
In tale norma vengono definite le soglie di ustione per varie tipologie di materiali con i
quali sono realizzate le superfici calde; i valori di temperatura per i quali si ha una possibile
ustione cambiano grandemente al variare dei materiali.
Soglia temperatura °C |
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Materiale |
per 1 min |
per 10 min |
per 8 ore |
Metallo non rivestito |
51 |
48 |
43 |
Metallo rivestito |
51 |
48 |
43 |
Ceramica, vetro, pietra |
56 |
48 |
43 |
Materie plastiche |
60 |
48 |
43 |
Legno |
60 |
48 |
43 |
Esempi di contatto con una superficie calda
Non intenzionale
- Contatto con una superficie calda e ritiro il più veloce possibile a seguito di una sensazione di dolore senza restrizione dei movimenti
- Contatto con una superficie calda e ritiro veloce a seguito di una sensazione di dolore
- Contatto con una superficie calda e tempo di reazione prolungato
- Caduta contro una superficie calda senza possibilità di ritirarsi
Intenzionale
- Azionamento di un interruttore, pressione di un pulsante
- Prolungato azionamento di un interruttore, piccola regolazione di un volantino, una valvola,ecc
- Rotazione di un volantino, una valvola, ecc
- Uso di organi di comando (comandi, manopole, ecc.)
- Uso continuativo di organi di comando (comandi, manopole, ecc.)
Per proteggere le persone contro i rischi di ustione, dovrebbero essere messe in atto misure
adeguate, tra cui:
- misure progettuali (preferibili)
- riduzione della temperatura della superficie
- scelta di materiali con soglie di ustione elevate
- isolamento e coibentazione
- ripari;
- finitura superficiale (aumento della rugosità, nervature, alette);
- aumento delle distanze tra gli elementi che devono essere intenzionalmente toccati e le superfici calde;
- misure organizzative
- applicazione di segnali di avvertimento;
- attivazione di dispositivi di allarme (luminosi e/o acustici);
- formazione degli utilizzatori;
- indicazioni nelle istruzioni per l’uso;
- misure di protezioni personale:
- utilizzo di dispositivi di protezione individuale (guanti, indumenti, ecc.).