Infortunio: check list, formazione e collaudo

Oggi vi raccontiamo una storia vera di infortunio

Ciao, quella di oggi è una storia che mentre leggi pensi:

“Sì vabbeh, ma questa è sfiga… A me non succederà mai una cosa del genere. Bisogna essere proprio sfigati!”

Beh, io te lo auguro, ma nessuno è immune dagli incidenti e proprio per questo bisogna imparare a prevenire.

Leggi anche: Sicurezza sul lavoro: come gestire e non subire gli infortuni

Ecco cosa è successo

Collaudo, formazione e check list per infortunio. | Certificazionece

La storia infatti parte proprio da un incidente, un incidente – ahimè – provocato da un operatore che maneggiava una macchina fresca fresca di imballaggio (nuova di zecca) con appena uno o due giorni di vita.

  1. Problema del macchinario non collaudato a dovere?
  2. Progettazione sbagliata?
  3. Macchinario non certificato?

…Starai ipotizzando. No. Il macchinario era marcato CE, perfettamente collaudato e ben progettato, appena consegnato.

Ecco, eppure… Non ti puoi nemmeno immaginare la quantità di disastri scoppiati non appena, dopo l’incidente, l’ASL ha chiesto un riscontro.

In più aggiungici pure che, non solo il riscontro è stato chiesto a livello tecnico di certificazioni standard di sicurezza, ma è anche stata esplicitamente richiesta la prova che l’operatore fosse stato formato a dovere per l’utilizzo del macchinario (PRIMA dell’accaduto).

Hai già capito il seguito… Nessuno aveva pensato alla formazione dell’operaio.

La formazione dell’operaio

Non ci aveva pensato il costruttore. Non ci aveva pensato neanche il proprietario del macchinario. Tant’è che nessuno dei due ha potuto in qualche modo pararsi il c**o dimostrando che tutto il lavoro si era svolto nel modo adeguato e che si trattava solo di uno sfortunato incidente.

E qui… ovviamente, sono scoppiati i casini veri per il proprietario del capannone.

Dove sta di preciso il confine tra la responsabilità del fabbricante e quella dell’utilizzatore?

Leggi anche: Infortunio in azienda: l’importanza della documentazione sull’addestramento

Questi i consigli che vogliamo darti

Beh, per risolvere questo dilemma il nostro consiglio è molto semplice e consiste nel prestare piccole accortezze che potrebbero però salvarti da incidenti inaspettati e non previsti come quello che ti ho appena descritto.

Se sei un costruttore, nel momento in cui fai il collaudo dei macchinari, non limitarti a questo ma crea una vera e propria check list delle fasi, un documento firmato in cui dimostri la formazione che hai erogato, con data e nome della persona formata.

Il passo successivo che potresti fare, che ti renderebbe un Costruttore Pro, sarebbe quello di estrarre i rischi residui della macchina e di fare un vero e proprio manuale di addestramento.

Parliamo veramente di quattro fogli pinzati che consegni all’operatore, in cui riporti tutte le possibili problematiche da gestire.

Non ti costa nulla, è semplice da fare, ma il livello di sicurezza che otterresti dal fare due semplici passaggi di questo tipo è veramente massimo. Oltre che metterti al riparo da qualunque cosa accada in termini di incidenti.

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Vuoi scoprire di più sulla possibilità di tutelarti e di essere a prova di ASL e verbali?

Se sì, dai una sbirciata al nostro sito e non esitare a contattarci per qualsiasi domanda!

A presto!
Ing. Claudio Delaini e Ing. Renato Delaini

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