La storia continua: certo tutti noi abbiamo l’Ambrogio in manutenzione e il Sior Giovanni a fabbricare. E non possiamo stare tranquilli.
In Germania sono ‘meglio’? E se fosse Mr Carsten? Abbiamo miti e convinzioni radicate, noi italiani, e ci buttiamo giù.
Invece secondo la nostra esperienza non c’è nulla di più sbagliato. Gli esempi si sprecano.
Durante un sopralluogo in UK, a Leeds, in una fabbrica di una importante multinazionale, abbiamo visto troppi macchinari obsoleti e non conformi. Eravamo lì a difendere un costruttore italiano. Allora, con tono curioso, abbiamo chiesto al Plant Manager quale ne fosse la causa e come mai erano messi così. Ci potevamo aspettare risposte piccate, o nessuna risposta, o che ne so?
Invece tranquillo Mark mi ha detto. “ un po’ alla volta… un po’ alla volta…”
Che differenza c’è con le nostre fabbriche?
La crisi ha pestato duramente, e tutti dobbiamo adeguare solo un po’ alla volta.
Ma ancora oggi un macchinario tedesco è PER FORZA regolare, corretto e a posto. Nella opinione comune.
A noi non risulta. Per nulla.
Infatti nelle commissioni apposite UE discutono e relazionano su questo, e debbono constatare che la diffusione della cultura delle Norme è carente in tutta Europa.
Per questo riportiamo uno stralcio di un documento ufficiale:
[…] Sebbene l’inadempienza delle norme passi spesso inosservata e la quota esatta di prodotti non conformi sul mercato non possa essere quantificata, vi sono ancora molti prodotti immessi sul mercato dell’UE che non rispettano le norme sui prodotti industriali. […]
Il problema dei prodotti non conformi nel mercato unico dipende da molti fattori che possono essere classificati in due categorie principali:
· scarsa dimestichezza con la legislazione in materia di prodotti basati su norme UE armonizzate. La prima condizione per il rispetto della normativa è che le imprese conoscano e comprendano gli obblighi che essa comporta. La scarsa conoscenza o incomprensione dei requisiti può essere causa di un’involontaria inadempienza;
· scarsi incentivi a rispettare le norme per le imprese. La seconda condizione per il rispetto della normativa è che le imprese devono essere disposte a conformarvisi. Gli incentivi economici possono costituire una motivazione. Un’applicazione rigorosa e il serio rischio che le infrazioni vengano rilevate possono scoraggiare comportamenti non conformi.
Diamoci da fare: noi lavoriamo al meglio, e cerchiamo di migliorare per quel che riusciamo. Facciamolo tutti, senza prima pretendere che tutto sia perfetto e che il mondo sia cambiato.